81ª EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI VENEZIA 2024: PROGRAMMA, OSPITI E NOVITÀ

27 Luglio 2024 15:28

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festival del cinema
Bart ryker, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Inaugurata nel 1932, la Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia è da sempre un faro luminoso nel panorama cinematografico mondiale. Con la sua 81ª edizione, che avrà luogo dal 28 Agosto al 07 Settembre 2024, si prepara a trasformare il Lido di Venezia in un palcoscenico che terrà una celebrazione imperdibile del meglio di Cinema e Glamour, accogliendo una selezione di film straordinari e ospiti di prestigio.

Con una line-up stellare e una serie di eventi imperdibili, il festival di quest’anno si preannuncia come una celebrazione senza pari del grande schermo, accogliendo una selezione di film straordinari, ospiti di prestigio ed eventi esclusivi che non mancheranno di incantare e ispirare.

UN EDIZIONE RICCA DI NOVITÀ

Quest’anno, il Festival si presenta con una selezione di film in competizione che spazia tra genere e stili. L’edizione avrà come madrina l’attrice Sveva Alviti, invitata dal direttore Alberto Barbera e sarà l’anno della serie A di Hollywood, che schiera i suoi ultimi divi: tra gli altri, George Clooney, Brad Pitt, Angelina Jolie, Cate Blanchett e Nicole Kidman, promettendo di essere più entusiasmante che mai!

George Clooney
Nicolas Genin, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons
angelina jolie
Eva Rinaldi, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons
Brad Pitt
Eva Rinaldi, CC BY-SA 2.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0, via Wikimedia Commons
Nicole Kidman
Georges Biard, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Al Festival sono stati presentati ufficialmente i film di questa edizione e le pellicole che apriranno e chiuderanno la kermesse. Tra i nomi più noti attesi, ci sono Cate Blanchett, l’attrice premio Oscar che presenterà il suo ultimo lavoro come attrice e produttrice, Timothée Chalamet, il giovane talento che ha già conquistato il pubblico con le sue interpretazioni intensamente coinvolgenti e Greta Gerwig, la regista e sceneggiatrice più acclamata per il suo approccio innovativo al cinema, presente anche per discutere del suo prossimo progetto cinematografico.

Ma le novità non finiscono qui, quest’anno il Festival non si limiterà solo a proiezioni di Film, ma ci saranno alcuni eventi collaterali come Masterclass con i Grandi Maestri, una Mostra “Cinema e Arte” dedicata alle connessioni tra cinema e arte visiva, Conferenze e Dibattiti, che includeranno discussioni approfondite su temi come l’Innovazione Tecnologica nel Cinema e le sfide dell’ Industria Cinematografica Moderna.

IL PROGRAMMA E I FILM IMPERDIBILI IN CONCORSO

Tanti sono gli eventi previsti per questa edizione 2024 del Festival, tra proiezioni, rassegne e presentazioni in anteprima. In concorso ci sono 21 film, di cui 5 Italiani, ovvero: Campo di Battaglia di Gianni Amelio, Queer di Luca Guadagnino, e l’attesissimo Iddu con Elio Germano nei panni di Matteo Messina Denaro. Tra i titoli stranieri più attesi c’è Maria di Pablo Larrain e anche la prima volta in lingua inglese di Pedro Almodovar, con il suo The Room Next Door.

Nel frattempo sono già stati assegnati alcuni premi, tra cui quello alla carriera a Sigurney Weaver.

FILM IN CONCORSO

  • The Room Next Door di Pedro Almodóvar
  • Campo di battaglia di Gianni Amelio
  • Leurs enfants après eux di Ludovic e Zoran Boukherma.
  • The Brutalist di Brady Corbet
  • Jouer avec le feu (The Quiet Son) di Delphine e Muriel Coulin
  • Vermiglio di Maura Delpero
  • Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.
  • Queer di Luca Guadagnino.
  • Kjærlight (Love) di Dag Johan Haugerud
  • April di Déa Kulumbegashvili
  • The Order di Justin Kurzel.
  • Maria di Pablo Larraín
  • Trois amies di Emmanuel Mouret”.
  • Kill the Jockey di Luis Ortega
  • Joker: Folie à deux di Todd Phillips
  • Babygirl di Halina Reijn
  • Ainda estou aqui (I’m Still Here) di Walter Salles
  • Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt
  • Harvest di Athina Rachel Tsangari
  • Qing chun gui (Youth – Homecoming) di Wang Bing
  • Stranger Eyes di Yeo Siew Hua

FILM FUORI CONCORSO – FICTION

  • Beetlejuice Beetlejuce di Tim Burton
  • L’orto americano di Pupi Avati.
  • Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini
  • Phantosmia di Lav Diaz
  • Maldoror di Fabrice du Welz
  • Broken Rage di Takeshi Kitano
  • Baby Invasion di Harmony Korine
  • Cloud di Kurosawa Kiyoshi
  • Finalement di Claude Lelouch
  • Wolfs di Jon Watts
  • Se posso permettermi – Capitolo II di Marco Bellocchio
  • Allégorie citadine di Alice Rohrwacher e JR

NON FICTION

  • Apocalipse nos tropicos (Apocalypse in the Tropics) di Petra Costa
  • Bestiari, erbari, lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
  • Why War di Amos Gitai
  • 2073 di Asif Kapadia
  • One to One: John & Yoko di Kevin Macdonald e Sam Rice-Edwards
  • Separated di Errol Morris
  • Israel Palestina Pa Svensk 1958-1989 (Israel Palestine on Swedish Tv 1958-1989) di Goran Hugo Olsson
  • Russians at War di Anastasia Trofimovia
  • Pisni zemli, shcho povino (Songs of Slow Burning Earth) di Olha Zhurba
  • Twst / Things We Said Today di Andrei Ujica
  • Riefenstahl di Andres Veiel

SERIE

  • Disclaimer (capitoli 1-7) di Alfonso Cuaron
  • Los anos nuevos (capitoli 1-10) di Rodrigo Sorogoyen
  • Familier som vores (Families Like Ours) (ep. 1-7) di Thomas Vinterberg
  • M – Il figlio del secolo (ep. 1-8) di Joe Wright

PROIEZIONI SPECIALI

  • Leopardi. Il poeta dell’infinito di Sergio Rubini
  • Master and Commander di Peter Weir
  • Beauty is not a Sin di Nicolas Winding Refn

CATEGORIA ORIZZONTI

LUNGOMETRAGGI IN CORSO

  • Nonostante di Valerio Mastandrea
  • Quiet Life di Alexandros Avranas
  • Mon inséparable di Anne-Sophie Bailly
  • Aicha di Mehdi Barsaoui
  • Yin’ad ‘Aliku (Happy Holidays) di Scandar Copti
  • Familia di Francesco Costabile
  • Hemme nin oldugu gunlerden biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Firtoglu
  • Familiar Touch di Sarah Friedland
  • Marco di Jon Garano e Aitor Arregi
  • Carissa di Jason Jacobs e Devon Delmar
  • Wishing on a Star di Péter Kerekes
  • Mistress Dispeller di Elizabeth Lo
  • Anul nou care n-a fos (The New Year That Never Came) di Bogdan Muresanu
  • Pooja, Sir di Deepak Rauniyar
  • Al kalvim veanashim (Of Dogs and Men) di Dani Rosenberg
  • Pavements di Alex Rose Perry
  • Happyend di Neo Sora
  • L’attachement di Carine Tardieu
  • Diciannove di Giovanni Tortorici

ORIZZONTI EXTRA

  • September 5 di Tim Fehlbaum
  • Vittoria di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman
  • Le mohican di Frédéric Farrucci
  • Al bahs an manfaz i khoroug al sayed Rambo (Seeking Haven for Mr Rambo) di Khaled Mansour
  • La storia del Frank e della Nina di Paola Randi
  • Shahed (The Witness) di Nader Saeivar
  • After Party di Vojtech Strakaty
  • Edge of Night di Turker Suer
  • King Ivory di John Swab

VENEZIA CLASSICI DOCUMENTARI

  • Miyazaki, l’esprit de la nature di Leo Favier
  • I Will Revenge This World with Love S. Paradjanov di Zara Jian
  • Le cinéma de Jean-Pierre Léaud di Cyrill Leuthy
  • From Darkness to Light di Michael Lurie e Eric Friedler
  • Carlo Mazzacurati – Una certa idea di cinema di Enzo Monteleone e Mario Canale
  • Chain Reactions di Alexander Philippe
  • Wa Ada Maroun ila Beirut di Feyrouz Serhal
  • Volonté – L’uomo dai mille volti di Francesco Zippel
  • Constellacion Portabella di Claudio Zulian

OSPITI E GIURIE

La giuria del Festival, presieduta dall’attrice francese Isabelle Huppert assegnerà il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. I due Leoni d’Oro alla carriera saranno assegnati all’attrice Sigourney Weaver (AlienGhostbusters etc.) e al regista Peter Weir (L’attimo fuggenteUn anno vissuto pericolosamente).

LE PAROLE DEL DIRETTORE ALBERTO BARBERA

“Il cinema non è solo un’illusione temporanea tra le notizie quotidiane, ma offre un’opportunità essenziale per approfondimenti e riflessioni. I grandi temi contemporanei, come conflitti armati, crisi climatica, migrazioni e movimenti populisti, sono affrontati in molti dei film del festival. Il Festival del Cinema di Venezia, consapevole delle sue responsabilità culturali globali, promuove il confronto e diversi punti di vista, accettando le possibili polemiche, convinta che solo attraverso il dialogo si possano trovare soluzioni ai conflitti del nostro tempo”.

Il Festival del Cinema di Venezia 2024 non è solo una celebrazione del cinema, ma un’esperienza che unisce culture, talenti e passioni. Ogni film, ogni incontro e ogni momento condiviso continueranno a ispirarci e a ricordarci perché amiamo il cinema. Sei pronto a vivere la magia del Festival del Cinema di Venezia 2024?

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Pubblicato Da

Team TheLadyBlog

Articolo scritto da una persona, non da una macchina

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