COSA NON MANGIARE IN GRAVIDANZA: 8 CIBI DA EVITARE PER LA SALUTE DELLA MAMMA E DEL BAMBINO

10 Agosto 2024 11:15

Lifestyle, Gravidanza

cibi in gravidanza
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Durante la gravidanza, è essenziale avere una corretta alimentazione per garantire il benessere della madre e del nascituro. Tuttavia, ci sono alcuni cibi che, se consumati possono comportare dei seri rischi per la salute del feto. È fondamentale conoscere quali sono gli alimenti da evitare per prevenire complicazioni e assicurare una gravidanza sicura. In questo articolo esploreremo i cibi che dovrebbero essere evitati durante la gravidanza, spiegando le ragioni e quali sono i rischi in caso di assunzione, offrendo così consigli pratici per una dieta sicura e nutriente.

IMPORTANZA DELL’ALIMENTAZIONE DURANTE LA GRAVIDANZA

L’alimentazione durante la gravidanza ha un ruolo fondamentale sia per la salute della mamma, sia per quella del bambino. Adottare un corretto regime alimentare nei nove mesi di attesa permette di prevenire numerose malattie, come diabete gestazionaleipertensione o preeclampsiae le relative complicanze (parto prematuro, macrosomia fetale, taglio cesareo urgente o prima del termine della gravidanza).

È molto importante fare attenzione alla propria dieta durante la gestazionele scelte prese si riflettono infatti sulla salute del bambino, che cresce nell’utero proprio grazie ai nutrienti assunti dalla mamma. Oggi sappiamo che l’alimentazione materna condiziona le funzioni del cuore, del cervello e, in generale, i meccanismi metabolici del bambino, con ripercussioni sul suo stato di salute fino all’età adulta.

Inoltre, una corretta alimentazione consentirà alla donna incinta di non aumentare eccessivamente di peso, così da non affaticare il cuore e non creare i presupposti per difficoltà respiratorie, sciatalgie e dolori articolari. La gravidanza è una buona occasione per migliorare lo stile di vita e, soprattutto con una corretta alimentazione, fare crescere bene e sano il proprio  bambino.

QUALI SONO I CIBI DA EVITARE IN GRAVIDANZA

alimenti da evitare in gravidanza
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Durante il periodo della gravidanza, è estremamente importante fare molta attenzione alla dieta per proteggere la salute del feto e della madre. Alcuni cibi possono rappresentare rischi significativi e dovrebbero essere evitati:

  • Pesce ad Alto contenuto di mercurio: Evita pesci come il pesce spada, la verdesca e il tonno fresco che possono contenere elevate quantità di mercurio, dannoso per il sistema nervoso del bambino.
  • Carne e uova crude o poco cotte: Questi alimenti possono contenere batteri come lasalmonella o la listeria, pericolosi durante la gravidanza. È fondamentale cuocere molto bene carne e uova prima del loro consumo.
  • Latte e formaggi non pastorizzati: I prodotti a base di latte crudo possono trasmettere infezioni alimentari. Opta sempre per prodotti pastorizzati.
  • Caffeina: L’assunzione eccesiva di caffeina può attraverso la placenta influenzare il rischio di aborto spontaneo, si consiglia di limitarne l’assunzione a meno di 200 mg al giorno.
  • Alcool: Da evitare assolutamente l’alcool, in quanto può causare gravi problemi di sviluppo del feto, come la sindrome alcolica fetale.
  • Frutti di mare crudi: Sono da eviatare le ostriche, il sushi e altri frutti di mare crudi che possono contenere parassiti e batteri pericolosi per il feto.

LISTERIOSI, FACCIAMO ATTENZIONE ALLA SCELTA E CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

Che cos’è la listeriosi? Quali le cause, i sintomi e gli accorgimenti da adottare per prevenirla?

La listeriosi è un’infezione causata da un batterio patogeno, la Listeria monocytogenes. L’essere umano entra in contatto con il batterio principalmente tramite il consumo di cibi contaminati: per questo motivo, l’infezione è definita di origine alimentare. 

Le donne in gravidanza sono considerate un gruppo a rischio per le gravi conseguenze che si potrebbero manifestare sul feto e nel neonato. La listeriosi può, infatti, essere causa di:

  •  aborto;
  •  nascita prematura;
  •  infezioni del feto e del neonato. 

L’essere umano si infetta principalmente ingerendo cibo contaminato da Listeria

Questo batterio è comunemente presente nell’ambiente (acqua, suolo, vegetazione), quindi può contaminare gli alimenti lungo tutta la filiera di produzione a partire dalle materie prime. Inoltre, gli animali tra i quali bovini e pollame possono esserne portatori e quindi veicolo di contaminazione.

Gli ‘alimenti pronti’ che quindi possono essere consumati senza bisogno di essere cotti o riscaldati, i prodotti con una lunga durabilità conservati a temperatura di refrigerazione e i cibi crudi sono quelli più a rischio di contaminazione. Nel dettaglio, la Listeria può contaminare diversi tipi di alimenti, tra i quali: 

  • tutti i cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, vegetali…);
  • salmone affumicato
  • wurstel, paté, salumi
  • latte crudo
  • formaggi soprattutto a pasta molle, erborinati, poco stagionati.  

È importante che le categorie a rischio (gestanti, immunocompromessi, anziani) evitino di consumare i suddetti alimenti.

SICUREZZA ALIMENTARE DURANTE LA GRAVIDANZA

L’igiene alimentare ha un ruolo importante nella prevenzione della  Toxoplasmosi, infezione che può causare danni al feto. Adottare le giuste abitudini nel consumo di vegetali crudi ben lavati, carne cotta e prodotti pastorizzati (come latte e formaggi), è utile anche nella prevenzione della Salmonellosi e della Listeriosi. Se si ha intenzione di mangiare pesce crudo è necessario accertarsi che sia stato «abbattuto», cioè surgelato con la tecnica idonea, come prescritto dalle autorità sanitarie.

Bisogna prestare particolare attenzione alla cottura degli alimenti, soprattutto se si va in vacanza in Paesi con standard igienici e produttivi non conformi a quelli europei. Si consiglia di non consumare verdura non cotta e frutta già sbucciata e tagliata.

Recenti studi scientifici stanno mettendo in evidenza un’associazione tra il consumo di prodotti conservati in contenitori di plastica, o in latta, con maggiori livelli ematici di composti chimici, quali gli ftalati o il bisfenolo A, rilasciati da questi materiali. Tali composti agiscono come interferenti endocrini, con possibili conseguenze sul sistema riproduttivo ma anche su un aumentato rischio di diabete di tipo 2. Dal momento che si tratta di composti in grado di attraversare la placenta potrebbero mettere a rischio la salute del bambino. Per questi motivi si consiglia, se possibile, di preferire cibi o bevande conservate in contenitori in vetro.

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Pubblicato Da

Team TheLadyBlog

Articolo scritto da una persona, non da una macchina

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